Richiedere un preventivo per finanziamenti
Come richiedere un preventivo per richiesta finanziamenti
Nel settore ricettivo sono sempre presenti numerosi bandi, sia a livello regionale che a livello nazionale, per la ristrutturazione di strutture ricettive, siano alberghi, B&B o agriturismi.
Inoltre, attualmente sono operativi il bonus mobili e il bonus alberghi prorogato per tutto il 2021. Con questa agevolazione è possibile ottenere una detrazione fiscale del 65%, con rimborso richiedibile anche in un’unica soluzione invece delle classiche 10 quote annuali.
In questo caso il tetto di spesa è di 200 mila euro, con la possibilità di eseguire una ristrutturazione edilizia per interventi di riqualificazione energetica, miglioramento antisismico e rimozione delle barriere architettoniche.
Realizzando i lavori edilizi, il bonus può essere esteso anche all’acquisto di mobili e complementi d’arredo, ampliando i benefici fiscali all’arredamento della struttura ricettiva, compresi stabilimenti terminali e agriturismi.
Oltre al bonus ristrutturazione, si spera che nei prossimi mesi arriveranno nuove agevolazioni grazie ai fondi europei del Next Generation EU, con più soluzioni a disposizione delle strutture alberghiere che vogliono investire nella propria attività ricettiva.
Ad ogni modo, in base al bando e al finanziamento richiesto si devono presentare una serie di documenti, fra cui quello sicuramente più importante è il preventivo di spesa.
Si tratta di un documento essenziale per spiegare il motivo per cui si chiede il finanziamento, per questo motivo è indispensabile che questo attestato sia redatto perfettamente.
Prendiamo ad esempio una richiesta di preventivo per l’acquisto di mobilio per le camere di una struttura ricettiva utilizzando il bonus mobili e il bonus alberghi.
In questo caso è necessario registrarsi sul portale indicato dalle normative di legge, quindi bisogna compilare la richiesta e presentare il preventivo di spesa dettagliato. L’invio della domanda avviene in modalità telematica, tuttavia è fondamentale che tutti i documenti siano in perfetto ordine.
In particolare, il preventivo deve contenere tutti i dati del fornitore dei beni di tuo interesse:
Inoltre, attualmente sono operativi il bonus mobili e il bonus alberghi prorogato per tutto il 2021. Con questa agevolazione è possibile ottenere una detrazione fiscale del 65%, con rimborso richiedibile anche in un’unica soluzione invece delle classiche 10 quote annuali.
In questo caso il tetto di spesa è di 200 mila euro, con la possibilità di eseguire una ristrutturazione edilizia per interventi di riqualificazione energetica, miglioramento antisismico e rimozione delle barriere architettoniche.
Realizzando i lavori edilizi, il bonus può essere esteso anche all’acquisto di mobili e complementi d’arredo, ampliando i benefici fiscali all’arredamento della struttura ricettiva, compresi stabilimenti terminali e agriturismi.
Oltre al bonus ristrutturazione, si spera che nei prossimi mesi arriveranno nuove agevolazioni grazie ai fondi europei del Next Generation EU, con più soluzioni a disposizione delle strutture alberghiere che vogliono investire nella propria attività ricettiva.
Ad ogni modo, in base al bando e al finanziamento richiesto si devono presentare una serie di documenti, fra cui quello sicuramente più importante è il preventivo di spesa.
Si tratta di un documento essenziale per spiegare il motivo per cui si chiede il finanziamento, per questo motivo è indispensabile che questo attestato sia redatto perfettamente.
Prendiamo ad esempio una richiesta di preventivo per l’acquisto di mobilio per le camere di una struttura ricettiva utilizzando il bonus mobili e il bonus alberghi.
In questo caso è necessario registrarsi sul portale indicato dalle normative di legge, quindi bisogna compilare la richiesta e presentare il preventivo di spesa dettagliato. L’invio della domanda avviene in modalità telematica, tuttavia è fondamentale che tutti i documenti siano in perfetto ordine.
In particolare, il preventivo deve contenere tutti i dati del fornitore dei beni di tuo interesse:
- Prezzo unitario, prezzo complessivo, aliquota iva.
- Dichiarazione che i mobili e i complementi d’arredo a cui fa riferimento il preventivo sono nuovi.
- Data di compilazione precisa.
- Scadenza del preventivo, che dovrebbe essere la più lunga possibile.
- Il preventivo deve essere timbrato e firmato.